_Happy boy Posted December 12, 2020 Share Posted December 12, 2020 Luca Pininfarina, nipote di Sergio e figlio di Andrea, ha due società per la coltivazione di nocciole, bambù e canapa Gli Anni 50 e 60 sono stati il periodo di massimo splendore dei carrozzieri italiani, tanto è vero che realtà come Bertone, Ghia, Pininfarina, Touring e Zagato si sono conquistate un posto nella storia dell’auto. Da allora però il mercato è cambiato radicalmente e poche di queste realtà sono ancora attive. Le nuove generazioni di queste celebri famiglie hanno iniziato a guardare al di là dell’automobile, cercando di affermarsi in altri settori, come il caso di Luca Pininfarina, nipote di Sergio e figlio di Andrea, scomparso tragicamente nel 2008, che ha fondato l’azienda agricola PininAgri.MERCATO IN CRESCITA— Commenta per primo Con la PininAgri, basata a Moncalieri, nell’hinterland torinese, Luca Pininfarina, che ha seguito gli studi in scienze agrarie, si occupa della coltivazione di nocciole e bambù. Tuttavia, insieme a tre soci, ha avviato da quasi tre anni un’attività parallela, la Fact (abbreviazione di Fattoria Agricola Cannabinoidi Torino), specializzata in un settore molto promettente: la coltivazione della canapa e la sua trasformazione in prodotti derivati, fra cui oli, burri e creme con estratti di cannabinoidi in quantità legale (il Thc, il principio attivo, deve essere inferiore allo 0,6%). Con il Thc sotto tale quantità, i prodotti a base di cannabinoidi hanno effetti analgesici, ansiolitici, antinfiammatori e antidepressiviSTRADE DIVERSE— Il fratello maggiore di Luca, Sergio, è rimasto invece nel mondo dell’auto e ha fondato la Tuc.Technology, azienda che ha creato un pianale modulare per auto elettriche: grazie ai connettori nel pavimento, permette di spostare i sedili, rimuoverli e variare la configurazione interna; in modo da allestire l’abitacolo nel modo più economico e veloce rispetto ad un pianale tradizionale. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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