_Happy boy Posted November 21, 2020 Share Posted November 21, 2020 Ogni mille abitanti in Italia ci sono 646 automobili. Il nostro Paese è il secondo nell’Unione europea per tasso di motorizzazione. Fa meglio solo in ricco Lussemburgo, 676 auto ogni mille abitanti. Con una piccola differenza: in Lussemburgo il Pil procapite è di 116.639 dollari mentre in Italia si scende a 34.483. Cipro e Finlandia sono terzi parimerito con 629 auto, Polonia 617, Malta 608. I dati Eurostat relativi al 2018 fotografano la situazione della motorizzazione dei Paesi che appartengono all’Unione europea. TASSO DI RINNOVO— La differenza di reddito tra primo e secondo Paese nel continente per tasso di motorizzazione si può riflettere su un’altra tabella dell’ente statistico continentale, quella relativa al tasso di rinnovo delle auto che è composto dalla percentuale delle prime immatricolazioni sul totale di pratiche auto. In Lussemburgo, sempre dato 2018, si arriva al 12,7%, il tasso più alto dell’Unione europea. In coda c’è la Romania con appena il 2%. In mezzo, ma nella parte bassa della classifica c’è l’Italia con il 5% circa .PARCO CIRCOLANTE— Secondo i dati Aci sul parco circolante in Italia nel 2019, composto da 39.545.232 auto, poco più di 4 milioni hanno al massimo due anni. Ben più consistente il gruppo di macchine con un’età tra 5 e 10 anni, 7.364.245 mezzi; quelle tra 10 e 15 anni, 9.421.621 macchine; e quelle tra 15 e 20 anni, 6.217.973 auto. Solo queste tre fasce, senza contare quelle con auto oltre i 20 anni, rappresentano il 56,4% del parco circolante, ovvero 23.003.839 mezzi. Nella distribuzione per alimentazioni il 46%, pari a 18.174.338 è a benzina; il 44,2% ossia 17.467.776 è diesel; il 6,5% a Gpl; il 2,4% a Metano, le ibride benzina sono lo 0,8%, le elettriche lo 0,1%. Nei prossimi mesi sarà possibile capire come e quanto gli incentivi per l’acquisto auto, già esauriti per le auto con emissioni da 61 a 110 g/km di anidride carbonica, abbiano inciso sulla composizione del parco circolante italiano: rimangono i fondi per l’acquisto di elettriche e di ibride plug-in. Qualche indicazione preliminare sull’efficacia di Ecobonus e incentivi arriva dal dato sulle radiazioni di autovetture, considerato che l’aiuto statale è maggiore con la contestuale rottamazione di una macchina: a ottobre la crescita delle radiazioni è stata del 6% rispetto allo stesso mese del 2019; tuttavia nei primi 10 mesi del 2020 le cancellazioni dal pubblico registro di macchine, complice il lockdown, sono calate del 19,6%. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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